7.6.09

"Gli spettatori vedono al di là della serie... e questo mi piace"

Natalia Millán offre un’intervista esclusiva per elinternadofans.com dagli studi di “El Internado”,come lei stessa confessa fa ciò da molto tempo, canta, balla e recita, ed è così un’attrice molto completa. Interpreta Elsa Fernández, un personaggio blindato dalla sua durezza circondata da un mondo ostile, è uno dei principali pilastri della serie ed è considerata come una delle più grandi. La veterana attrice ci ha commentato le sue impressioni riguardo il suo personaggio nella serie.

Bene, raccontaci, quale sarà la reazione di Elsa alla scoperta dell’assassinio di suo padre? O ancora meglio, come reagirà quando scoprirà che è un assassino?
Be’… devo dirti che non lo so, per lei suo padre è scomparso. Mi immagino che sarà tremendo quando lo scoprirà, se dopo un po’ di tempo scopre che è stato assassinato e per di più che è un assassino questo deve essere orribile per Elsa, ma fino ad adesso non è successo.

A ragione di tutto ciò comincerà a investigare tutto il contorno così rabbrividante che la circonda?
Non ho ancora il copione con le investigazioni. Elsa adesso è totalmente ignorante, ha vissuto lì dentro tutta la sua vita e davanti ai suoi occhi sono successe cosa che dovrebbero diventare sospette, ma quando ci si trova in una situazione così ci sono due opzioni, o vuoi vedere e ti metti a investigare e lo scopri o ti mantieni estranea a tutto. Io credo che Elsa pensa che questo è un luogo di assoluta normalità, immagino che arriverà un momento in cui cadrà dalle nuvole e scoprirà tutto.

Sono già passati due anni dall’esordio della serie...Ci sono cose del primo episodio che ancora ci inquietano, per esempio, il comportamento del tuo personaggio verso Alfonso e le sue accuse… Pensavamo che fossi cattivissima!
Anche io (ride). Credo che ci sia stato un cambio nella sceneggiatura. In un primo momento io avevo l’informazione e c’ero dentro fino al collo. Immagino ci siano stati dei cambiamenti in meglio sicuramente. Adesso lei è al margine di tutte queste perversioni.

Allora... Credi che davvero Elsa tace per proteggere? O non sa nulla...
E’ al margine di queste cose, ha visto cose sospette… Nella vita questo succede spesso, ma quando vediamo le serie è molto facile essere furbi. Le cose dolorose di solito le copriamo, fin quando non le abbiamo di fronte sembra che non le superiamo. Idee così naturali e terribili come la morte, sembra che non ci tocchino e guardiamo dall’altro lato, questo è quello che credo accada a Elsa.

Com’è recitare con un bambino?
E’ molto tenero. A me piacciono molto i bambini, e poi sono venuti due bambini a girare, perché da una stagione all’altra il primo è cresciuto e ora ce n’è un altro, sono due bambini bellissimi e buonissimi. A volte soffro un po’ perché come madre penso alla sua poppata, a cambiargli il pannolino, quindi quando finalmente il bambino se ne va respiro più tranquilla, ma mi piace la sua tenerezza.

Avrai più scene con i piccoli come nella stagione passata?
Ce ne sono state, con momenti di tira e molla (sorride). Anche in questa stagione ci saranno scene, prima o poi tutti i personaggi si incontrano con questi bambini squisiti.

Nella prima stagione ti chiamavano Crudelia De Mon...
(Risate) Si, si, è un personaggio che probabilmente deve blindarsi dietro maschere e durezza in un mondo che le è ostile, questo la fa essere un personaggio duro e antipatico. Man mano che avanzano gli episodi si spoglia di tutto questo e si vede il personaggio in carne e ossa.

E in quanto a amori... Cosa succederà con Noiret?
Elsa si trova molto bene al principio con Noiret, indipendentemente da tutte le voci di allarme intorno e da tutto ciò che vedono gli altri. Bisogna tenere in considerazione che lo spettatore vede molto più di quello che vede ogni personaggio, i personaggi vedono una parte e nient’altro, lo spettatore vede che è una cattiva persona, un essere perverso… Elsa non lo vede, la faccia di Noiret davanti a lei è di un amante squisito, educato, gentile, galante... quindi per il momento è felice, sospettosamente felice…

Ad ogni modo... Elsa continua ad ammirare Héctor, no?
Certo, certo. Elsa vuole molto bene a Héctor, e credo che anche Héctor vuole molto bene a Elsa, ma forse in un altro modo. Per lei è stato il grande amore della sua vita e Héctor per un periodo è stato innamorato... ma ora non più, anche se ancora si amano molto.

E cosa succede con la storia di Samuel Espí? Elsa lo conosceva da piccola come abbiamo visto nell’episodio 24, come Irene e altri orfani e orfane...
Un momento... io posso avere un amichetto dell’infanzia e dopo gli cambiano il nome ecc … Comunque con questo ambiente così ostile, Elsa ha potuto dimenticarsi di quel passato abbastanza traumatico. Ripeto che voi spettatori vedete tutto, immagina tutta questa gente così cattiva nel collegio architettando e commettendo delitti così terribili... i personaggi vedono cose eccezionalmente. Elsa non ha motivo di aver dovuto vedere cose e di riunirle per sapere che ci sono bambini adottati, lei non lo sa… Poi ci sono cose più traumatiche come la storia di suo fratello... che la sua mente ha cancellato. Ma non ha la più remota idea che Héctor era stato nel vecchio Orfanotrofio con lei e che si chiamava Samuel Espí.

Come l’avete presa che Luis Merlo se ne va provvisoriamente dalla 6º stagione?
Si è diffusa una notizia che non è sicura, tutti i personaggi possono sparire, ma non c’è niente di certo. Sembra che sia stato un malinteso.

Ed erano amici Elsa e Pedro da piccoli? Che peccato, tutti pensavamo che il tuo amante nascondeva qualcosa!
Certo...la morte di Pedro è un altro elemento del mistero. E’ un altro morto e assassinato tra tanti. La causa della sua morte non è che sapeva cose da prima, è che scopre il cadavere. Voi vedete più di quello che realmente c’è, comunicate tra voi e vi raccontate storie e va bene così, è stupendo. Però Pedro non sapeva più di quello che vide quella notte ed Elsa nemmeno.

Quale Elsa delle quattro stagioni preferisci? Per noi quella della 2º è stata la migliore...
Per me realmente è lo stesso personaggio e ogni cosa che succede incrementa e arricchisce quella precedente. Per me Elsa adesso è un po’ noiosa, è molto noioso il suo ruolo in questa stagione, devo dirvelo sinceramente… A parte la scomparsa di suo padre, che tutti immaginiamo essere molto doloroso, ma per il resto è molto felice con suo figlio e il suo compagno; tutto ciò che desideriamo e cerchiamo io ce l’ho già nella vita. Lavorando nella serie voglio guai, voglio lavoro! Voglio che mi succedano cose! Quando mi succedono cose molto terribili, allora comincio a divertirmi con la serie, ma se tutto va bene ho solo tra le mani un passeggino e ho un signore che mi ama molto al mio fianco, questo non lo voglio come attrice, lo voglio come persona, come attrice voglio guai! (risate)

Il tuo personaggio è geniale… Ma, se Elsa non esistesse, chi ti sarebbe piaciuto essere?
Non ne ho idea...non ci ho mai pensato chi mi sarebbe piaciuto essere… Non lo so, perché tutti i personaggi sono molto interessanti e gli succedono cose così insolite, sono così sorprendenti… Buoni o cattivi sono molto interessanti davvero.

La trama delle opere d’arte è molto presente nella serie. Hai qualche predilezione per qualche quadro o opera d’arte?
Ce ne sono molti... dai più figurativi, come “ El Jardín de las Delicias” del Bosco precisamente, che tutti conosciamo. Poi possono esserci pittori meno figurativi come Mark Rothko, mi piace molto. In Spagna abbiamo pittori così meravigliosi iniziando da Velázquez e terminando con Dalí, per esempio.

Quando finirà "El Internado" cosa ricorderai con più nostalgia di tutto ciò?
Lo saprò quando arriverà il momento, suppongo i colleghi, perchè è un cast stupendo, come una famiglia, questo manca sempre.

Balli, canti e reciti, hai tutto... Cosa ti ha apportato l’esperienza di Cabaret?
E’ un film meraviglioso, questa esperienza mi ha apportato tanto, io realmente ho iniziato a lavorare in musical molti anni fa ai tempi di María Castaña. Facendo musical mi sento come a casa, è molto piacevole. E’ che realmente, il pubblico pensa che ho lavorato più in serie, e ho fatto quattro serie più o meno: ho fatto per esempio la professoressa di danza in Upa Dance… ma ho lavorato più a teatro e nei musical, e in scena mi sento come in casa, molto felice.

E quale altro personaggio di Musical ti sarebbe piaciuto interpretare?
Mi passa ultimamente per la testa, non so perché, uno dei personaggi di “Chicago”, questo si che mi sarebbe piaciuto molto fare.

Adesso continui con la tournè di "El Mercader de Venecia", verrete a Madrid?
Si, penso di si, ma non lo sappiamo ancora. È un montaggio molto bello, una grande opera classica, fatto per iniziativa privata senza l’aiuto di Comuni né niente. Quindi non è molto facile per un montaggio così grande, ma posso dirti che ovunque andiamo abbiamo successo e che è un’opera meravigliosa.

Qualche progetto nuovo?
No, ora come ora con queste due cose ne ho abbastanza, ci sono sempre offerte ma stando in una serie di successo e con un personaggio a teatro che mi fa impazzire, che è Porzia, di "Il mercante di Venezia", io credo che sia il personaggio più bello che abbia fatto. Qualcosa di così speciale e eccezionale deve capitarmi tra le mani per lasciarlo.

Antena 3 inaugura la sua nuova piattaforma TV con il primo episodio di “El Internado”, lo vedrai in internet, sul cellulare, su Neox, Nova o come sempre?
Credo come sempre (sorride), come sempre.


Nel sito elinternadofans.com anche il video dell'intervista che avete appena letto!

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