1.10.08

"Mi fanno molta paura le telecamere"

Si trova tra due fuochi; la danza e la recitazione. Apparentemete fragile, ha molto carattere e le sue idee sono rotonde.
Essere la direttrice di El internado corrisponde pienamente con il suo carattere e la sua disciplina.

Danza e recitazione, lei è un'artista molto completa. Voleva fare le cose bene.
Mi piacevano molto la danza, la musica. La danza mi è andata bene e per molto tempo ne sono stata innamorata. Mi sono dedicata a essa per anni. Da piccola avevo fatto danza e si notava. Ma la mia vocazione, e la prima cosa che iniziai a studiare fu la recitazione.

Ha terminato Un paso adelante e si è cimentata pienamente nel musical, Cabaret. Cosa preferisce, la televisione o il ballo in diretta?
Preferisco il teatro. Ho iniziato con quello e con quello mi piacerebbe continuare. Le telecamere mi fanno molta paura, le rispetto incredibilmente. Ti posso dire che non ho nemmeno un book.

Nessuno lo direbbe.
In un preciso momento ho capito che mi stavo limitando e ho cercato di impormi di fare solo teatro. Quando mi sono messa a pensare a questo ero appena diventata madre e ho scoperto un mondo affascinante dietro le telecamere.

Ma non ha perso la paura.
La guardo meglio, ma non ho perso la paura e nemmeno il rispetto. Ho scoperto un modo interessante, ma il mio amore continua a essere il teatro.

Le hanno dato un ruolo autoritario.
Soprattutto in questa stagione, dicevo ai miei colleghi che sarò lottatrice.

Le hanno rovinato la storia con Héctor, Luis Merlo.
Certo, è arrivata María e si è convertita nel terzo incomodo. Sfortunata in amore, ma ben situata nel collegio.

E' la direttrice.
Ho soppiantato Héctor nel posto e sono felicissima, dirigo il collegio meglio di lui, si vede chiaramente nella serie serie.

Lei è lottatrice nella vita reale?
Non tanto. Ho il mio carattere, ma nemmeno tanto. Non credo di essere lottatrice. Ho un equilibrio niente male; se c'è da far uscire il temperamento lo faccio uscire, ma normalmente sono tranquilla.

Dicono che non sono bei tempi per vivere della recitazione.
Dipende. Da un bel po' di tempo a questa parte io vivo di questo. Ho colleghi che sono grandi professionisti che attraversano molte difficoltà. Non è una bella situazione per nessuna professione. Oggi stiamo parlando io e te e domani chissà. Dicono che sono tempi difficili in tutto il mondo, ma per noi la crisi non è solo questione di economia.

Risulta difficile essere madre e attrice?
Difficile? Già essere solo madre è difficile, no? Essere le due cose è complicato. Credo che tutta la società deve appoggiarci, ci sono volte che siamo vere eroine.

Non dovrebbero appoggiare in primo luogo le coppie?
Certamente. Ma il privilegio di essere madre è della donna. La sensibilità che ha una madre è infinita, indescrivibile e indiscutibile. Bisogna appoggiare politicamente e socialmente la madre. I padri si implicano, geniale, la responsabilità è di entrambi.

Cosa avrebbe fatto se non avesse studiato danza e fatto teatro?
Non lo so. Perchè la vocazione é venuta così presto che non mi ha dato tempo per pensare ad altre cose. Credo che sarei andata sempre per qualche via creativa, no ti so dire quale, ma sicuramente qualcosa non convenzionale: scrivere, pitturare, musica…

Timida?
Questo lo diciamo tutti. Molte volte me lo impongo, ma esporsi non è facile. A volte penso: che fortuna hanno questi artisti che presentano la loro opera e poi si ritirano!

Di lei si parla pochissimo fuori i mezzi che trattano temi della televisione o della cultura.
Non sai che piacere mi fa. Ho sempre cercato di essere molto discreta e non mi piacerebbe lasciare questa specie di anonimato che mi tiene lontana dai mezzi quando non lavoro.

Non essere al centro dei pettegolezzi può sottrarle notorietà nel lavoro.
Non credo. Ci sono molti attori che non hanno a che vedere con il mondo del gossip e continuiamo a lavorare. Lavoriamo, ma non esponiamo i nostri sentimenti, e nemmeno la nostra vita in famiglia. Non è necessario per lavorare.

Come riesce a mantenersi al margine?
Credo che ci sia un po di confusione in generale. La persona che espone il suo lavoro non è obbligata automaticamente a esporre la sua vita. C'è anche un vuoto legale molto grande. Tutto il mondo ha diritto alla sua intimità. L'intimità è un tesoro che abbiamo ognuno e non dovrebbe poter essere invasa con tanta impunità.

Le fa paura essere famosa famosa?
No, ma nemmeno mi affascina.

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