La storia ha il suo posto nel Festival de Mar del Plata con il film di José Luis Garci, "Sangre de Mayo".
Buenos Aires, 8 novembre
La storia dice "presente" nel Festival Internacional de Cine de Mar del Plata con la presentazione della pellicola Sangre de Mayo, diretta dallo spagnolo José Luis Garci e basata sugli "Episodi Nazionali" di Benito Pérez Galdós.
A partire da sabato 8 novembre formerà parte del programma della 23esima edizione della mostra "marplatense" il film che, nella sezione "Autores", è basato su due dei primi "Episodi Nazionali", la serie di racconti storici di Benito Pérez Galdós ambientati nel XIX secolo.
La pellicola, di caratteristiche epice, ha appena debuttato in Spagna, per la commemorazione del bicentenario della rivolta popolare del 2 maggio del 1808.
Il ritultato è un melodramma corale con intrighe cortigiane, romance e avventura; e anche un film di battaglie e cannonate - con scenografie che riproducono l'antico frammento storico di Madrid - che richiamano i classici statunitensi che Garci ammira.
Il film rende anche omaggio agli eroi e alle vittime delle classi popolari, coloro che fecero fronte con bastoni e pietre le forze napoleoniche, con coraggio ma tragicamente, a favore del re sbagliato, il tiranno Ferdinando VII.
fonte
Buenos Aires, 8 novembre
La storia dice "presente" nel Festival Internacional de Cine de Mar del Plata con la presentazione della pellicola Sangre de Mayo, diretta dallo spagnolo José Luis Garci e basata sugli "Episodi Nazionali" di Benito Pérez Galdós.
A partire da sabato 8 novembre formerà parte del programma della 23esima edizione della mostra "marplatense" il film che, nella sezione "Autores", è basato su due dei primi "Episodi Nazionali", la serie di racconti storici di Benito Pérez Galdós ambientati nel XIX secolo.
La pellicola, di caratteristiche epice, ha appena debuttato in Spagna, per la commemorazione del bicentenario della rivolta popolare del 2 maggio del 1808.
Il ritultato è un melodramma corale con intrighe cortigiane, romance e avventura; e anche un film di battaglie e cannonate - con scenografie che riproducono l'antico frammento storico di Madrid - che richiamano i classici statunitensi che Garci ammira.
Il film rende anche omaggio agli eroi e alle vittime delle classi popolari, coloro che fecero fronte con bastoni e pietre le forze napoleoniche, con coraggio ma tragicamente, a favore del re sbagliato, il tiranno Ferdinando VII.
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